Le attività in Italia

Le Case Cottolengo, secondo il carisma che gli è proprio e in base ai bisogni che emergono dall’attuale società, cercano di rispondere in modo adeguato alle richieste impellenti di accoglienza, di cura, di accompagnamento nelle fasi problematiche della vita.

In quasi due secoli di vita la Piccola Casa della Divina Provvidenza ha ampliato le proprie strutture rispondendo ad una pluralità di bisogni espressi da un numero sempre più elevato di persone, in diverse aree geografiche. Le strutture residenziali della Piccola Casa diffuse nelle diverse regioni italiane sono complessivamente 28, che ospitano 14 scuole di vario grado.

La problematica attualmente più evidente sul territorio nazionale è quella delle persone anziane considerate nella loro fragilità di salute, nella loro carenza di riferimenti sicuri, nella precarietà economica.

A loro è dedicata la maggior parte delle strutture residenziali della Piccola Casa, anche se una particolare attenzione è rivolta, inoltre, alle persone con disabilità intellettive, fisiche e sensoriali, che la Piccola Casa ospita in alcune strutture, a volte unitamente a persone anziane.

Anche in questo caso l’attività è svolta secondo criteri di qualità che mettono al centro la persona, le sue caratteristiche, potenzialità ed esigenze, cercando di valorizzarne e promuoverne ogni dimensione, mediante una progettualità socio-assistenziale, educativa, riabilitativa e pastorale. È questa un’eredità specifica del Cottolengo, che dà impulso alla vita della persona disabile recuperando le sue funzioni, riabilitandole, promuovendole, favorendo creatività ed espressività.

Attività assistenziale

Attività assistenziale

Attività educativa

Attività educativa

Attività sanitaria

Attività sanitaria

Centro di formazione

Centro di formazione

Attività pastorale

Attività pastorale

Volontariato

Volontariato

Servizio Civile

Servizio Civile

Esigenza abitativa

Esigenza abitativa