Missione di Esmeraldas

I Superiori della Piccola Casa, su invito di Mons. Bartolucci, nel 1988 accettarono la Missione di Esmeraldas, città che si affaccia sull’Oceano Pacifico; il nome Esmeraldas significa perla per questo è anche chiamata “la perla del Pacifico”.

Fin dall’inizio c’è la presenza cottolenghina di un Sacerdote, dei Fratelli e delle Suore che si dedicano con entusiasmo all’evangelizzazione. Il Vescovo affida ai sacerdoti cottolenghini la cura pastorale della Parrocchia Sta. Marianita.

Le Sorelle inizialmente visitarono tutte le famiglie del barrio per conoscere le necessità più urgenti che risultarono quelle della salute e quella dell’educazione. Per questo nel 1990 costruirono un dispensario medico (Centro de Salud) e nel 1993 la Scuola Materna, gioia di tutte le famiglie. Intanto si notava un miglioramento nello stile di vita della gente del barrio; nel 1997-98 l’educazione di base della scuola divenne obbligatoria fino a 10 anni perciò si costruì una scuola primaria per la continuità dell’educazione; nell’anno 2006 si completa la unità educativa con la costruzione del collegio.

Nel dicembre 2013 le suore lasciano il servizio al Centro de Salud, la gestione del Centro passa alla Diocesi.

I fratelli cottolenghini, a Tachina, gestiscono la Casa di Riposo “Hogar de Ancianos”.

E’ una città allegra, piena di musica, di colori, di sorrisi portata all’accoglienza affettuosa di tutti. I suoi 270.000 abitanti sono in maggioranza negri. La sua ricchezza è la pesca e il turismo, ma il lavoro non c’è per tutti per cui molte persone emigrano e le famiglie si disgregano.

La Comunità vive nel barrio Nuova Speranza nord, nella Parrocchia di S. Marianita. Questa zona era molto povera, abbandonata, pericolosa, con case di canna, palafitte, abitate da famiglie numerose, con fama di gente violenta e con giovani dediti a rubare e a uccidere con molta facilità. Le strade erano fangose, maleodoranti e facilmente inondate dalla piena del fiume Esmeraldas. Questa situazione creava varie infermità: paludismo, influenze asmatiche, febbri e molti altri malanni.

In tutti questi anni anche le autorità civili e militari hanno meravigliosamente collaborato a migliorare l’ambiente realizzando la rete fognaria e asfaltando tutte le strade. Oggi il Barrio Nueva Esperanza è una cittadella un po’ più ordinata e pulita.

  • Servizio educativo e scolare nel Barrio “Nueva Esperanza”
  • Servizio pastorale nella parrocchia “Santa Marianita”
  • Servizio polivalente presso la Casa di Riposo di Tachina

I volontari sono una risorsa grande, un dono che sempre accogliamo con gioia e riconoscenza; i servizi sono molto vari, in missione ci si adatta a fare di tutto: dai lavori manuali all’animazione pastorale, dalla cucina all’insegnamento.

Requisiti fondamentali: buona volontà, capacità di adattamento, nessuna pretesa, per uno stile di vita semplice e povero, una minima conoscenza della lingua spagnola.

In ogni momento dell’anno, escluso gennaio e febbraio (mesi dedicati alla programmazione) il volontario può rendersi utile in vari ambiti, in particolare nel periodo estivo sono in programma varie attività con i bambini. Chiediamo possibilmente la presenza per non meno di un mese e non oltre tre mesi.