Parrocchia Santa Marianita

La presenza cottolenghina sacerdotale in Esmeraldas risale al 1988, quando p. Aldo Elia, con fr. Giuseppe Visconti approdarono a Esmeraldas, nella cosidetta “Provincia Verde”. Era la fine di gennaio.

Dopo circa un anno di “sostituzioni” in varie parrocchie del Vicariato de Esmeraldas, tra le quali anche l’esperienza al campo ad Atacames, il vescovo, mons. Bartolucci affida ai sacerdoti cottolenghini la parrocchia di sta. Marianita, staccatasi negli anni 60 dalla parrocchia Virgen de Fátima.

Attualmente conta circa 10 mila parrocchiani, con una popolazione molto giovane.

P. Aldo rimase nella parrocchia fino alla fine di maggio del 1999, il 4 novembre del 2001, la Piccola Casa invia nuovamente un sacerdote, don Antonio Crameri, che rimane parroco fino a fine marzo del 2014, dopo di lui subentra l’attuale parroco don Matteo Jabamalai. Nella parrocchia sono passati diversi sacerdoti, fermandosi più o meno tempo: don Tranquillo Lazzaro, don Eugenio Cavallo, don Massimo Zanatta, don Matteo Jabamalai e don Emilio Gitonga.

Attualmente operano nella parrocchia p. Matteo Jabamalai, nuovo parroco, don Emilio Gitonga e don Antonio Crameri.

L’attivitá pastorale é molto ampia:

    • Evangelizzazione e promozione umana.
    • Pastorale catechistica e sacramentale: catechesi a bimbi, adolescenti e giovani; catechesi e convivenze barriali e parrocchiali; formazione gruppi giovanili (nº4); formazione catechisti; formazione gruppo famiglie.
      Seguiamo una progettazione generale e insieme alle altre parrocchie, che ci offre il VAE, dove p. Antonio Crameri è il coordinatore del segretariato della catechesi; e poi seguiamo una progettazione parrocchiale, tenendo presente le indicazioni del nostro pastore, mons. Eugenio Arellano.
      Contiamo sulla collaborazione di 30 catechisti, che noi stessi formiamo, con corsi, ritiri, convivenze e incontri settimanali.
      Dall’estero ci hanno appoggiato con l’acquisto di Bibbie e di catechismi per i bimbi e i giovani che non possono permetterselo.
    • Pastorale sociale:
      • “Buscando nuevos talentos”: sostegno e animazione a bimbi con handicap. Una iniziativa nata con p. Eugenio Cavallo nel 2004 e che ora coinvolge circa 20 bimbi dei nostri quartieri parrocchiali.
        Grazie a una donazione siamo riusciti a comprare un pulmino che ci permette con una certa agilità e comodità di andare a prendere i bimbi a casa con le mamme e portarli in parrocchia per “stare insieme”, pitturare, giocare e fare qualche altra attività. Ci aiuta un gruppetto di giovani volontari. Purtroppo il volontariato qui ad Esmeraldas non ha molto piede… ma poco a poco qualcosa si costruirà, con l’aiuto di Dio, anche in merito.
      • “Corazón abierto”:  progetti di solidarietá con i piú poveri. Si tratta della caritas parrocchiale. Conta una quindicina di volontari, che mensilmente ricevono formazione e realizzano attività per raccogliere fondi che utilizziamo soprattutto, nell’acquisto di viveri e medicine per le famiglie povere.
      • Progettazione e attuazione adozioni a distanza: contributi sia dalla Svizzera che dall’Italia ci permettono di sostenere gli studi di un centinaio di bimbi di famiglie povere.
      •  Costruzione e riparazione delle abitazioni: tutti gli anni, grazie alla generosità di parrocchie italiane (in particolare della comunità di una parrocchia di Biella dove è parroco don Filippo), aiutiamo nel sistemare le case di famiglie povere, soprattutto con l’acquiato di lamiere per il tetto.
    • Visita agli ammalati: due volte al mese, insieme a 4 ministre straordinarie dell’Eucaristia, visitiamo gli ammalati, con il dono prezioso della Comunione. Naturalmente ci sono poi altre visite su “chiamata”.
      Da quest’anno è in programma di iniziare una presenza almeno in uno dei tre ospedali grandi della cittá, visto che contiamo 3 sacerdoti in parrocchia.
  • Estate ragazzi: ogni anno organizziamo per circa 200 bimbi l’estate ragazzi. In questo sr. Giusy, coordinatrice dell’attività, è aiutata da una ventina di giovani. Ai bimbi diamo un piccolo refrigerio e due volte alla settimana (sono 3 le settimane di estate ragazzi) anche il pranzo.
    Molte delle spese le copriamo con offerte dall’estero. Ben vengano qui animatori volontari, per portare novità…