Il Servizio Civile Universale è un progetto promosso dallo Stato Italiano e finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio. È un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è una occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è una occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Il Servizio Civile Universale rappresenta, inoltre, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Non è un lavoro. È un anno dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale. È anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Il Servizio civile è compatibile con altra attività, se le altre attività sono compatibili con il corretto espletamento del Servizio civile.
Ai sensi dell’art.16 comma 5 del decreto legislativo n. 40 gli operatori volontari sono tenuti a realizzare le attività previste da progetto e non possono svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo se incompatibile con il corretto espletamento del servizio civile universale

Di seguito pubblichiamo i progetti di servizio civile univesale attivi nelle sedi periferiche della Piccola Casa della Divina Provvidenza di:

 

  • Mappano (To) 
  • Firenze 
  • Pisa

Le domande andranno consegnate esclusivamente on line al seguente link: https://domandaonline.serviziocivile.it/

Scadenza presentazione domande di partecipazione ai progetti: 17 ottobre ore 14.00

Testimonianza di una volontaria del Servizio Civile Universale che ha svolto il suo servizio presso l'RSA Cottolengo di Mappano

Ho sempre pensato che ogni persona sia un insieme di racconti e di dettagli a volte impercettibili, altre volte evidentissimi che la rendono unica. Anche la vita alla Piccola Casa è un insieme di dettagli fatti di righe di fogli da compilare, di orari da rispettare, di parole che si imparano sui libri, di sorrisi dati e ricambiati.

Ma in nessun libro troverai la ricetta per interagire con l’altro. Si impara incontrando, anche laddove il timore potrebbe frenare.  Ma l’imbarazzo iniziale te lo tolgono gli ospiti stessi quando, vedendoti per la prima volta, ti accolgono sorridendoti fiduciosi. Il clima di famiglia che si respira dappertutto fa il resto. Questi due mesi mi hanno insegnato che la comunicazione ha tante forme e che ci si può capire con gli occhi, dandosi la mano, in silenzio. È un dire all’altro “sono qui con te”.

Tutti dovrebbero varcare la soglia di questa Casa almeno una volta nella vita. Si torna a casa arricchiti dai sorrisi donati e ricevuti.