Carisma Cottolenghino

Vogliamo qui far memoria del fine precipuo della nostra Scuola: dare la possibilità alle famiglie meno abbienti di iscrivere il proprio figlio ad una scuola di ispirazione cattolica.

In particolare, l’attenzione che la Scuola nutre per le famiglie straniere povere, ha aumentato la significatività cottolenghina del nostro servizio: abbiamo infatti accolto alcuni alunni, approdati alla Piccola Casa, dopo essere stati rifiutati, per motivi o scuse varie, da altre scuole. In questo si può trovare realizzato il desiderio del santo Cottolengo di accogliere chi viene rifiutato da altri.

E’ importante ancora sottolineare come in questa epoca il campo dei minori rientri nelle nuove povertà, a causa della crisi della famiglia; le frequenti separazioni, che purtroppo la nostra società registra, creano infatti nei bambini enormi sofferenze (innumerevoli sono le testimonianze che i nostri operatori hanno raccolto a questo riguardo).

E’ importante quindi per questi bambini trovare un ambiente che li accolga e che li faccia sentire amati: crediamo che la nostra Scuola, spinta dai valori cottolenghini, sia in grado di fare sperimentare tutto questo.

Servizio Sociale

Dal gennaio 2003 si è inserito in modo stabile presso la nostra Scuola, il Servizio Sociale.

E’ infatti a disposizione della Scuola una delle assistenti sociali della Piccola Casa. Questa svolge un compito di supporto alle famiglie più bisognose a causa di vari disagi (problemi economici, separazioni, problemi educativi ecc.), e di aiuto nei contatti con il servizio sociale territoriale, nel caso si presentasse l’esigenza.

L’inserimento del servizio sociale nella Scuola ha inoltre favorito una maggiore collaborazione con l’ente pubblico, che ha permesso ad alcune famiglie di conoscere ed usufruire di alcuni aiuti e servizi che il territorio offre.

Un rappresentante della Scuola inoltre partecipa mensilmente al Coordinamento Scuola-servizi della circoscrizione 7: un organismo di partecipazione delle scuole paritarie della Città di Torino e dei rappresentanti dei Servizi Sociale del nostro quartiere.

Volontariato

Il volontariato laico (con circa 20 presenze) si esprime sostanzialmente nei seguenti ambiti:

  • sostegno personale ad alunni con carenze didattiche e/o cognitive (soprattutto alunni stranieri e alunni con handicap mentali e/o fisici).
  • animazione delle ricreazioni.

In parallelo con il volontariato va segnalata l’opera benefica dell’associazione ‘Lions Club’ e dell’Associazione benefica ‘Paideia’; queste sovvenzionano parte delle spese di alcune gite scolastiche e la totalità delle spese di due colonie estive, organizzate per offrire una vacanza ai nostri alunni che a causa di disagi economici rimarrebbero a Torino tutta l’estate.

Appoggio psicopedagogico

È un servizio di fondamentale importanza, volto ai ragazzi con problemi di apprendimento didattico.

Due psicologhe professionista, retribuite tramite parcella, si prendono carico di tali alunni, valutando la situazione ad eventualmente, in collaborazione con l’assistente sociale, si rivolgono alle risorse del territorio.

E’ stata ultimata, come strumento di aiuto per tali alunni, una aula polifunzionale.

Collaborazione con una comunità per minori

Da alcuni anni la Scuola Cottolengo è aperta all’accoglienza di ragazzi a rischio provenienti da alcune Comunità per minori. Attualmente sono sei i ragazzi di tali comunità.

Collaborazione con le famiglie

Da alcuni anni la Scuola Cottolengo è aperta all’accoglienza di ragazzi a rischio provenienti da alcune Comunità per minori. Attualmente sono sei i ragazzi di tali comunità.

Collaborazione con le famiglie

Come già assodato, la Scuola Cottolengo ha di mira certamente l’educazione e la formazione del bambino e dell’adolescente, ma cerca di raggiungere in qualche modo anche le rispettive famiglie per un’attenzione globale alla persona.

Per questo motivo i contatti Scuola-famiglia cercano di essere i più frequenti possibili.

Da alcun anni si svolgono degli uno stage di incontri serali, per la formazione dei genitori tenuto alcuni professionisti della formazione. La proposta ha conosciuto una buona partecipazione.

La Biblioteca e la Sala di Psicomotricità

Da alcuni anni la Scuola conosce al suo interno alcun preziosi ambienti: due Biblioteche e una Sala d’Ascolto e di Lettura (Psicomotricità).

Si è voluto creare le due Biblioteche (una alla primaria e una alla secondaria di primo grado), catalogando libri già esistente in loco e arricchendola nel corso dell’anno attraverso nuovi acquisti, al fine di far acquisire agli alunni la cultura della Biblioteca, ovvero imparare a consultare un libro, sceglierlo, compilare la scheda apposita, tenere il libro con responsabilità durante un tempo prestabilito, e curarne la consegna.

Nella Sala d’Ascolto, preparata con apposito linoleum e grandi cuscini colorati, i bimbi si dedicano all’ascolto di racconti, fiabe ecc. o dal vivo o in registrazione.

Inoltre, da alcuni un’insegnante professionista, retribuita tramite prestazione occasionale, ha dato inizio ad degli stage di dieci lezioni, attraverso cui in quest’aula cerca di educare i bimbi al senso della corporeità e di gettare le basi per un’educazione teatrale.

Comunita’ dei “Tipi loschi”

Dallo scorso anno all’interno della scuola si è creata una comunità alloggio per ragazzi universitari ai quali viene offerto vitto ed alloggio in cambio di alcune ore di volontariato, utilizzate per il servizio di assistenza e/o di appoggio agli alunni con difficoltà.

Attualmente i ragazzi presenti in tale comunità sono sette.

Lo scorso anno nella comunità dei “Tipi Loschi” ha alloggiato per circa due mesi un’alunna della scuola data in affidamento a Don Andrea Bonsignori.

Comunita’ dei “Tipi loschi”

Da quest’anno, dopo l’orario scolastico delle ore 16,00 sono iniziati alcuni laboratori per aiutare gli alunni più in difficoltà e per offrire a tutti la possibilità di svolgere delle sane attività ludiche e creative. I laboratori sono i seguenti:

  1. Doposcuola per svolgere i compiti.
  2. Laboratorio di lettura creativa.
  3. Laboratorio di canto corale.
  4. Scuola Calcio (in collaborazione all’associazione sportiva della GIUCO)
  5. Atletica maschile e femminile (in collaborazione all’associazione sportiva della GIUCO)

Formazione spirituale

Nei periodi forti di Avvento e di Quaresima, la scuola propone, attraverso il sacerdote cappellano della scuola, un cammino spirituale, attraverso degli incontri di preghiera per gli alunni.

L’anno è inoltre scandito da varie Messe che sottolineano eventi significativi.

Da quest’anno ogni primo venerdì del mese viene celebrate nella cappella della scuola una messa alle ore 7,40.

Sempre in Avvento ed in Quaresima viene inoltre offerta a tutti gli alunni della scuola la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.